====== Note sulla concatenazione di stringhe in Python ======
Autore: **//Calogero Bonasia//** [[http://www.odisseo.info|www.odisseo.info]]\\ Ultima revisione: **//11 Settembre 2008//** \\ \\
Recentemente ho dovuto occuparmi per lavoro della gestione delle
stringhe con Python. Veniamo al sodo. I comandi da conoscere sono:
expand e cat. Supponiamo un file tabulato.txt che contenga la stringa
“qwertyuiop” con ciascuna lettera separata da una tabulazione.
Per visualizzare la presenza di questo carattere occorre impartire il
comando (Linux):
cat -t -v tabulato.txt
Il risultato sarebbe:
q^Iw^Ie^Ir^It^Iy^Iu^Ii^Io^Ip
Sempre da shell Linux, per scegliere di sostituire le tabulazioni con
dieci caratteri di spazio, si scriverà:
expand -10 tabulato.txt | cat -t -v
Sostituendo -10 con -2 il numero degli spazi sarà due e così via...
Con Python, se vuoi tutti i caratteri tranne l’ultimo (di solito "\n",
il ritorno a capo), metti al posto di line, line[:-1]. Se necessario, lo
puoi aggiungere alla fine delle operazioni con +"\n".
Il metodo ''str.rstrip()'' elimina le occorrenze del carattere passato come
argomento dalla fine della stringa. Puoi anche usarlo senza argomento:
in questo caso elimina tutti i whitespace (spazi, tab, ritorno a capo)
dalla fine della stringa.
Sarebbe meglio non concatenare stringhe… se proprio necessario, è molto
meglio usare
' '.join(lista_di_stringhe)
In questo modo eviti di creare un gran numero di stringhe intermedie che
vengono poi scartate. In questo modo hai controllo sul carattere che usi
per concatenare che può essere quello che vuoi, magari '\n' oppure ''.