Autore: Fabio Di Matteo
Ultima revisione: 04/11/2019 - 08:46
Brevi e concisi appunti su come installare una distribuzione Arch e desktop Mate da zero.
Come prima cosa mi sono procurato la lista dei pacchetti installati in un'altra macchina tramite il comando:
pacman -Qqe > pkglist.txt
voi che leggete potrete scaricarlo direttamente da qui: pkglist.txt
Conviene modificare /etc/pacman.d/mirrorlist
per scegliere mirror più vicini e dunque più veloci.
Scaricare la iso di Arch e masterizzarla oppure copiarla in una pendrive (Creare un supporto di installazione usb da una immagine iso).
Una volta fatto il boot dal supporto rimovibile eseguire i seguenti comandi:
loadkeys it mount -t ext4 /dev/<partizione destinata alla root> /mnt pacstrap /mnt base linux linux-firmware genfstab -U /mnt >> /mnt/etc/fstab arch-chroot /mnt echo "myhostname" > /etc/hostname
mkinitcpio -p linux pacman -S grub grub-install --target=i386-pc /dev/sdx grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg
(al posto di sdx il la vostra partizione ex: /dev/sda4)
Se si disposne di cpu intel installare il pacchetto intel-ucode . Creare una partizione fat32 di almeno 550mib con il flag boot abilitato. La partizione verra' montata in /boot .
pacman -S efibootmgr mkinitcpio -p linux pacman -S grub grub-install --target=x86_64-efi --efi-directory=/boot --bootloader-id=grub grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg
(al posto di sdx il la vostra partizione ex: /dev/sda4)
Montare inoltre la partizione di boot in fstab. Un esempio potrebbe essere il seguente (usare blkid
per mostrare gli uuid):
UUID=2084-E8A0 /boot vfat defaults 0 0 UUID=8ecb925e-7c4c-42a9-971b-85837aac3f24 / ext4 rw,relatime,data=ordered 0 0 UUID=0511b993-1402-4c30-b6cc-4b5302c9b5f7 swap swap defaults 0 0
Usciamo dall'ambiente chroot digitando exit
, dopodicche riavviamo il sistema.
Se tutto è andato bene si dovrebbe avviare il sistema appena installato e dovremmo poterci loggare come root senza password.
Impostiamo la password di root con passwd
e procediamo alla creazione del primo utente:
useradd -m -G users -s /bin/bash myuser
Dove users è il gruppo di appartenenza e myuser è il nostro utente.
echo "it_IT.UTF-8 UTF-8" >> /etc/locale.gen locale-gen timedatectl set-timezone Europe/Rome localectl set-locale LANG="it_IT.UTF8" localectl set-keymap --no-convert it localectl --no-convert set-x11-keymap it pc105 grp:alt_shift_toggle
ip addr flush dev <scheda di rete> ip addr add 192.168.1.11/24 dev <scheda di rete> ip link set <scheda di rete> up ip route del default ip route add default via 192.168.1.1 dev <scheda di rete> echo "nameserver 8.8.8.8" > /etc/resolv.conf echo "nameserver 8.8.4.4" >> /etc/resolv.conf
oppure:
systemctl start dhcpcd.service echo "nameserver 8.8.8.8" > /etc/resolv.conf echo "nameserver 8.8.4.4" >> /etc/resolv.conf
Per connetterci tramite wifi possimo utilizzare lo script wifi-menu
pacman -S - < pkglist.txt
systemctl enable lxdm systemctl enable NetworkManager.service systemctl enable org.cups.cupsd.service systemctl enable ntpd.service systemctl enable ntpdate.service
Nell'ottica del sistema desktop potrebbe essere utile abilitare l'utente a eseguire comandi di root tramite sudo. In questo caso permettiamo all'utentedi eseguire comandi di sistema senza la richiesta della password. Fortemente sconsigliato in ambiti diversi dal desktop personale
Da root impartire:
echo "mioutente ALL=(ALL) NOPASSWD: ALL " >> /etc/sudoers